La donna, facoltosa, è stata condannata ad un cospicuo risarcimento del danno in favore dell'ex, a motivo della condotta apertamente conflittuale e tesa a screditare la figura paterna agli occhi del figlio minore, il quale giungeva sino a rifiutarsi di vedere il padre durante le visite programmate (sentenza Trib. Roma n. 18799 dell'11/10/2016)